Il governo britannico chiede alle grandi aziende tecnologiche di introdurre software per bloccare la nudità a livello di dispositivo per limitare l’esposizione dei bambini a immagini esplicite. I funzionari hanno dichiarato che la proposta incoraggerà produttori come Apple e Google a garantire che telefoni, tablet e altri dispositivi venduti nel Regno Unito blocchino di default le immagini nude, a meno che l’utente non verifichi di essere maggiorenne. La misura è presentata come parte di sforzi più ampi volti a rafforzare la sicurezza dei bambini online.
Secondo la proposta, i sistemi operativi utilizzerebbero la tecnologia di rilevamento delle immagini per identificare contenuti nudi e impedirne la visione, la condivisione o la cattura senza conferma dell’età. Gli adulti potrebbero sbloccare l’accesso completando un passaggio di verifica dell’età, mentre i dispositivi dei bambini rimarrebbero limitati. I rappresentanti governativi hanno affermato che l’obiettivo è proteggere tutte le app e i servizi presenti su un dispositivo piuttosto che affidarsi esclusivamente a singole piattaforme o controlli parentali.
I funzionari hanno collegato l’iniziativa alla politica di sicurezza online esistente. La proposta si basa sugli obblighi introdotti dall’Online Safety Act, che richiede alle piattaforme di ridurre il rischio che i bambini si imbattano in contenuti dannosi. Il governo ha affermato che i controlli a livello di dispositivo potrebbero fornire un ulteriore livello di protezione limitando l’esposizione prima che i contenuti raggiungano app, browser o servizi di messaggistica.
Le aziende tecnologiche offrono già alcuni strumenti pensati per ridurre l’esposizione a materiale esplicito. Apple offre funzionalità di sicurezza nelle comunicazioni che avvertono gli utenti delle immagini nude in determinati contesti, mentre Google offre filtri per i contenuti e strumenti di supervisione parentale. La proposta britannica andrebbe oltre incoraggiando il filtraggio a livello di sistema che si applica a tutto il software e ai servizi su un dispositivo.
Il governo non ha annunciato piani per rendere obbligatorio il blocco della nudità. Invece, i funzionari hanno dichiarato di cercare la collaborazione di produttori e fornitori di piattaforme per adottare volontariamente questo approccio. Si prevede che le discussioni con l’industria continueranno mentre il governo valuta la fattibilità tecnica e il potenziale impatto.
Sostenitori della privacy e gruppi per le libertà civili hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla proposta. Hanno avvertito che la scansione delle immagini e la verifica dell’età potrebbero compromettere la privacy degli utenti e portare alla raccolta di dati non intenzionale. I critici hanno anche messo in dubbio come sistemi automatizzati in modo affidabile possano rilevare la nudità senza generare falsi positivi o bloccare contenuti legittimi. Gli esperti tecnici hanno osservato che qualsiasi filtraggio a livello di sistema dovrebbe trovare un equilibrio tra accuratezza e rispetto per l’uso e l’espressione personale.
I funzionari hanno riconosciuto queste preoccupazioni e hanno detto che sono necessarie ulteriori consultazioni. Hanno affermato che qualsiasi strumento per bloccare la nudità dovrebbe funzionare con intrusioni minime e con gardenature chiare. Il governo ha dichiarato che il suo obiettivo rimane ritenuto sulla riduzione dei danni ai bambini garantendo al contempo che gli adulti continuino ad avere accesso a contenuti legali.
La proposta arriva in un contesto di dibattito più ampio nel Regno Unito sulla regolamentazione dei contenuti online e dell’accesso per età. Le regole esistenti richiedono già controlli dell’età per alcuni siti web per adulti, e le sfide di controllo sono state ampiamente discusse. Il piano di blocco della nudità riflette gli sforzi continui per esplorare ulteriori metodi di protezione dei bambini, poiché i dispositivi digitali e i servizi online continuano a svolgere un ruolo centrale nella vita quotidiana.