Taiwan ha bloccato l’accesso all’app cinese di social media RedNote dopo che una revisione governativa della sicurezza ha segnalato rischi estesi per i dati degli utenti e un gran numero di casi di frode collegati alla piattaforma. Le autorità hanno dichiarato che l’app non ha superato tutti i criteri valutati in un esame di cybersecurity e hanno osservato che oltre 1.700 incidenti di frode segnalati dal 2024 sono associati ad attività su RedNote. La decisione è entrata in vigore il 4 dicembre 2025 ed è applicabile in tutto il paese. I fornitori di servizi Internet hanno ricevuto istruzioni per bloccare il servizio e gli utenti hanno riferito che l’app non si carica più.
I funzionari hanno dichiarato che la revisione ha esaminato fattori come l’accesso non autorizzato alle informazioni sui dispositivi e la gestione dei dati personali. Hanno detto che l’app ha inviato i dati degli utenti a server esterni e che l’azienda non ha fornito una cooperazione sufficiente durante la valutazione. I regolatori hanno osservato che l’operatore non soddisfa requisiti come la designazione di un contatto legale all’interno di Taiwan. Hanno concluso che le pratiche di dati della piattaforma presentavano rischi inaccettabili per il pubblico.
Le autorità hanno anche affermato che il numero di truffe collegate all’app ha contribuito alla decisione. Questi casi avrebbero riguardato frodi nei pagamenti, offerte di investimento e messaggi di phishing. Il governo ha affermato che i rischi identificati dalla revisione e il volume delle segnalazioni di frode richiedevano un’azione regolatoria. I funzionari hanno aggiunto che l’ordine di blocco sarebbe rimasto in vigore per un anno e che l’operatore deve rispettare le regole locali prima che l’accesso possa essere ristabilito.
Dopo il divieto, molti utenti hanno iniziato a utilizzare reti private virtuali per aggirare la restrizione. I dati dei fornitori locali hanno mostrato un aumento del traffico VPN dopo l’entrata in vigore del blocco. Gli analisti hanno affermato che questo comportamento è comune quando l’accesso a una piattaforma popolare è limitato. Hanno osservato che la concorrenza può complicare gli sforzi per limitare l’esposizione alle frodi perché gli utenti che si affidano ai servizi VPN potrebbero trovarsi in ambienti meno sicuri.
Personalità politiche critiche della decisione hanno descritto il divieto come restrittivo ed hanno espresso preoccupazione per le implicazioni per l’accesso a Internet. Hanno messo in dubbio se fosse giustificato prendere di mira una piattaforma quando anche altri servizi subiscono tentativi di frode. Alcuni commentatori hanno sostenuto che la misura potrebbe creare un precedente per ulteriori restrizioni sulle app di proprietà straniera. I sostenitori della decisione hanno affermato che l’azione era necessaria perché l’operatore non ha affrontato le preoccupazioni sulla protezione dei dati sollevate dai regolatori.
Gli specialisti della cybersecurity hanno osservato che il divieto evidenzia la difficoltà che i governi affrontano nella gestione dei rischi associati alle piattaforme social internazionali. Hanno affermato che, sebbene bloccare un’app possa ridurre l’esposizione a minacce specifiche, non risolve sfide più ampie legate alla gestione transfrontaliera dei dati e alle frodi. Gli analisti hanno raccomandato alle autorità di continuare a sviluppare linee guida sulle pratiche responsabili dei dati e di mantenere la cooperazione con i regolatori internazionali ove possibile.
La decisione di bloccare RedNote riflette una crescente attenzione alla sicurezza dei dati e alla prevenzione delle frodi nella regolamentazione nazionale. Gli analisti hanno affermato che l’esito potrebbe influenzare le discussioni in altre giurisdizioni che stanno valutando la sicurezza e la conformità delle piattaforme straniere che operano all’interno dei loro confini.