I portafogli Bitcoin collegati al precedente marketplace della Via della Seta hanno mostrato nuova attività dopo essere rimasti inutilizzati per oltre un decennio. Gli analisti blockchain hanno riferito che i portafogli hanno spostato fondi per un valore di circa 3,14 milioni di USD. I trasferimenti sono avvenuti su centinaia di transazioni e hanno reindirizzato il Bitcoin verso indirizzi recentemente creati. Gli analisti hanno affermato che i movimenti hanno attirato l’attenzione perché i portafogli erano inattivi fin dai primi anni di utilizzo delle criptovalute.

 

 

I ricercatori hanno notato che i fondi trasferiti non sembravano trasferirsi direttamente verso indirizzi di scambio noti. Hanno detto che le monete sono state consolidate in un piccolo numero di nuovi portafogli che non corrispondono ai profili già esistenti. La consolidazione può indicare preparazioni per future transazioni, anche se gli analisti hanno affermato che il solo movimento del portafoglio non conferma i piani di liquidazione. Hanno aggiunto che i portafogli a lungo dormienti legati all’attività iniziale di Bitcoin spesso inducono un monitoraggio attento perché i loro movimenti possono influenzare le aspettative del mercato.

I portafogli sono associati a fondi un tempo detenuti in relazione alla Via della Seta. Il mercato ha operato dal 2011 fino alla sua chiusura da parte delle autorità nel 2013 ed è stato tra le prime piattaforme darknet a utilizzare Bitcoin per il trading. La riattivazione dei wallet legati a quel periodo è considerata notevole perché collega l’attività blockchain attuale a una fase precoce e ben nota della storia delle criptovalute. Gli analisti hanno affermato che le proprietà ereditarie legate a Silk Road sono state oggetto di interesse continuo a causa della loro dimensione e della durata della loro dormienza.

Solo una piccola parte dei fondi rimasti stimati legati alla Via della Seta è stata trasferita. Gli osservatori ritengono che altri portafogli associati al marketplace contengano ancora riserve Bitcoin sostanziali che non sono state accessibili da molti anni. Gli esperti di mercato hanno affermato che qualsiasi trasferimento significativo verso le borse potrebbe influenzare il sentiment di trading, poiché i movimenti delle monete più vecchie possono sollevare dubbi su cambiamenti nell’offerta o sull’intento di proprietà.

L’identità dell’entità che controlla i nuovi portafogli attivi non è pubblicamente nota. I gruppi di monitoraggio blockchain continuano a seguire l’attività dagli indirizzi per valutare se si verificano ulteriori trasferimenti. Gli analisti hanno affermato che movimenti di questo tipo mettono in evidenza la trasparenza dei sistemi blockchain. Nonostante anni di inattività, il registro pubblico consente a ricercatori e operatori di mercato di tracciare gli asset riattivati non appena vengono spostati.

Gli specialisti hanno aggiunto che l’attività dei portafogli del periodo antico ricorda che le proprietà storiche possono rientrare in circolazione in qualsiasi momento. Hanno affermato che, sebbene i recenti movimenti rappresentino una piccola parte dell’attività totale del mercato, le transazioni legate a casi ben noti tendono ad attirare attenzione. I trasferimenti attuali continueranno a essere osservati per segni di ulteriore consolidamento o eventuale movimento verso le piattaforme di trading.

Lascia un Commento