I regolatori russi hanno bloccato l’accesso alla piattaforma di gioco Roblox, affermando che il servizio conteneva materiale che violava le leggi nazionali sui contenuti. L’agenzia esecutiva federale russa Roskomnadzor ha dichiarato che la piattaforma ospitava contenuti che giustificavano attività estremiste e terroristiche, rappresentavano comportamenti violenti e includevano contenuti che il regolatore classifica come propaganda LGBT. I funzionari hanno affermato che questi elementi minacciavano lo sviluppo morale e psicologico dei bambini secondo la legge russa.
La restrizione si applica a tutte le versioni di Roblox, inclusi il sito web, l’app mobile e gli strumenti di creazione. Rapporti sui media russi indicano che gli utenti non riescono ad accedere e ricevere messaggi di errore durante il tentativo di connettersi. Il divieto segue una serie di azioni che limitano l’accesso alle piattaforme digitali di proprietà straniera coinvolte in communication , gioco e condivisione di contenuti.
Le autorità hanno dichiarato che la decisione riflette preoccupazioni sulla sicurezza online dei minorenni. Gli investigatori hanno fatto riferimento a segnalazioni di interazioni inappropriate tra utenti, inclusi molestie e adescamento. Hanno affermato che la combinazione di contenuti generati dagli utenti e capacità di moderazione limitata aumentava il rischio di esposizione a materiale dannoso. Roblox ha affrontato un controllo simile in altre regioni, anche se i risultati variano tra le giurisdizioni.
Il divieto è in linea con gli sforzi più ampi del governo per imporre un controllo più rigoroso sulle piattaforme tecnologiche straniere. Questo include restrizioni imposte a servizi come WhatsApp, Telegram e FaceTime. I funzionari sostengono che le piattaforme straniere non rispettano i requisiti russi di gestione dei dati o rimozione dei contenuti. I critici della politica sostengono che le restrizioni riducano l’accesso alle piattaforme globali e limitino l’espressione online.
Roblox ha dichiarato di applicare strumenti di moderazione, sistemi automatizzati e politiche di valutazione dei contenuti per ridurre l’esposizione a contenuti dannosi. L’azienda ha dichiarato di voler rispettare le leggi locali applicabili, ma non ha commentato direttamente la decisione del regolatore russo né se verranno considerate modifiche al servizio. L’azienda non ha nemmeno confermato se siano in corso discussioni con le autorità russe.
Gli analisti hanno affermato che il divieto illustra le sfide che le piattaforme globali devono affrontare in paesi con leggi sui contenuti molto severe. Hanno osservato che gli ambienti generati dagli utenti richiedono risorse estese per il monitoraggio e la revisione. Nelle regioni in cui le piattaforme non possono soddisfare le aspettative normative o fornire accesso ai dati, il rischio di restrizioni aumenta.
Per gli utenti in Russia, il blocco elimina l’accesso a una piattaforma utilizzata per giochi, interazione sociale e attività di costruzione creativa. Gli osservatori hanno affermato che la restrizione potrebbe portare a uno spostamento verso alternative interne che rispettino le normative nazionali.
