La Thailandia ha introdotto un divieto di collegamenti ipertestuali nei messaggi SMS e email governativi come parte di uno sforzo nazionale per contrastare le frodi. Il Ministero dell’Economia Digitale e della Società ha dichiarato che la misura è stata approvata dal gabinetto e si applica a tutte le agenzie statali. I funzionari hanno detto che la regola è pensata per impedire ai truffatori di imitare le comunicazioni governative e indirizzare le vittime verso siti web fraudolenti.

 

 

Il ministero ha dichiarato che qualsiasi SMS o email che dichiari provenire da un ente governativo e contenga un link dovrebbe ora essere considerato sospetto. Ai cittadini è stato consigliato di evitare di cliccare su tali messaggi e di segnalarli alle autorità. Il governo ha affermato che la politica è pensata per stabilire uno standard chiaro e coerente affinché le comunicazioni ufficiali non possano essere confuse con tentativi di impersonificazione.

La decisione segue misure introdotte in precedenza nel settore finanziario. La Banca di Thailandia ha vietato i link nei messaggi SMS provenienti da istituzioni finanziarie nel luglio 2025. I regolatori hanno affermato che la restrizione era necessaria dopo l’aumento degli schemi di frode che utilizzavano messaggi bancari falsi. La National Broadcasting and Telecommunications Commission introdusse successivamente requisiti più severi per la messaggistica di massa, inclusi obblighi di registrazione e verifica dei mittenti per le organizzazioni che utilizzano sistemi di distribuzione di massa.

I funzionari hanno affermato che la criminalità favorita dalla tecnologia continua a rappresentare un rischio e che i messaggi fraudolenti restano uno strumento comune per l’ingegneria sociale. Il comitato responsabile del coordinamento della risposta nazionale a tali crimini ha dichiarato che il divieto dei link fa parte di un programma più ampio che include la condivisione di dati tra agenzie, campagne di sensibilizzazione pubblica e cooperazione con i fornitori di telecomunicazioni.

Le autorità hanno dichiarato di aspettarsi che il divieto ridurrà l’efficacia delle truffe di impersonificazione che si basano su messaggi di apparenza ufficiale per colpire gli utenti mobili. Il ministero ha dichiarato che le agenzie continueranno a comunicare tramite SMS ed email, ma senza link incorporati. Ha aggiunto che canali alternativi, come le domande verificate e i portali governativi, saranno utilizzati quando i cittadini dovranno accedere ai servizi online.

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