Le truffe sugli appuntamenti online che sfruttano la fiducia, le emozioni e la privacy stanno diventando sempre più comuni, in particolare tra i giovani. Gli esperti di sicurezza informatica e le organizzazioni per la prevenzione delle frodi avvertono che un numero crescente di vittime viene manipolato per condividere foto o video espliciti e poi ricattato per denaro.
Nationwide, una delle più grandi società di costruzioni del Regno Unito, ha lanciato una campagna che esorta studenti e giovani adulti a parlare se sono sotto pressione online. Il team di prevenzione delle frodi dell’azienda sottolinea che le vittime di questo tipo di sfruttamento, noto come sextortion, spesso soffrono in silenzio a causa della paura, della vergogna o dell’imbarazzo.
La sextortion è una forma di ricatto online in cui i criminali si fingono potenziali partner romantici o amici, guadagnano la fiducia di una vittima e poi la costringono a inviare immagini o video intimi. Una volta che il contenuto è stato condiviso, il criminale minaccia di pubblicarlo online, inviarlo alla famiglia o al datore di lavoro della vittima o rilasciarlo attraverso i social media a meno che non venga effettuato il pagamento.
Secondo Annya Burksys, responsabile delle operazioni antifrode di Nationwide, il problema si è diffuso tra gli studenti e i giovani che trascorrono molto tempo sulle app di appuntamenti e sui social media. Ha spiegato che i truffatori approfittano della curiosità naturale e del desiderio di connessione, soprattutto tra le persone che navigano in nuovi ambienti sociali come le università.
Le forze dell’ordine di diversi paesi stanno segnalando un aumento simile di questi crimini. La National Crime Agency del Regno Unito e le forze di polizia di Inghilterra, Scozia e Galles hanno registrato migliaia di casi di sextortion ogni anno. I dati ufficiali mostrano che solo nel 2023 la polizia ha registrato quasi ottomila reati di ricatto legati alla sextortion, rispetto alle poche decine di casi di dieci anni fa.
Le autorità ritengono che il numero reale di incidenti sia molto più alto, poiché molte vittime non denunciano mai l’accaduto. La vergogna, la paura di essere smascherati e l’errata convinzione di essere colpevoli spesso impediscono alle vittime di farsi avanti. Questo silenzio consente ai criminali di continuare a operare con pochi rischi di essere scoperti.
L’aumento della sextortion va di pari passo con il crescente uso dell’intelligenza artificiale e di sofisticati strumenti di impersonificazione. I truffatori possono ora generare profili falsi realistici, immagini deepfake e video per rendere la loro identità online più convincente. Alcuni criminali usano persino fotografie rubate o volti generati dall’intelligenza artificiale per fingere di essere giovani attraenti su app di appuntamenti e piattaforme social. Questi personaggi inventati li aiutano a costruire credibilità e a rendere più facile la manipolazione emotiva.
Gli esperti affermano U.S. Federal Bureau of Investigation che i ragazzi adolescenti di età compresa tra i quattordici e i diciassette anni sono diventati un gruppo target chiave per i sextortionisti. Tuttavia, la minaccia non è limitata a qualsiasi sesso o età. Chiunque utilizzi i social media o le piattaforme di incontri online può essere preso di mira. L’obiettivo dei truffatori non è sempre sessuale. Spesso è finanziario.
In molti casi, lo schema inizia in modo innocente. Una vittima si abbina a qualcuno online che sembra amichevole e interessato. La conversazione diventa rapidamente personale o civettuola. Il truffatore suggerisce quindi di passare a un’app di messaggistica privata, dove chiede foto esplicite o avvia chat video. Una volta che la vittima condivide contenuti intimi, il tono del truffatore cambia all’istante. Seguono richieste di pagamento, spesso accompagnate da screenshot dei contatti della vittima sui social media o minacce di rilasciare pubblicamente il materiale.
Gli specialisti delle truffe notano che gli importi finanziari richiesti variano notevolmente. Ad alcune vittime vengono chieste somme modeste, come qualche centinaio di dollari, mentre ad altre viene chiesto di inviarne migliaia. I criminali in genere richiedono che il denaro venga inviato rapidamente, utilizzando metodi di pagamento difficili da rintracciare, come la criptovaluta o i voucher online.
La campagna di Nationwide si concentra su un messaggio semplice ma potente: parla con qualcuno di cui ti fidi. L’organizzazione sottolinea che confidarsi con un amico, un familiare o un insegnante può prevenire ulteriori danni. Burksys ha spiegato che molte vittime si sentono isolate e credono di non avere via d’uscita una volta che viene fatta una minaccia. “La cosa migliore che una vittima può fare è smettere di rispondere al ricattatore e dirlo immediatamente a qualcuno”, ha detto.
Gli esperti di criminalità informatica concordano sul fatto che una volta che un’immagine o un video vengono condivisi, la situazione può degenerare rapidamente, ma un intervento precoce può limitare i danni. Nel momento in cui compare una minaccia, le vittime devono interrompere la comunicazione, acquisire schermate dei messaggi, conservare le prove e denunciare l’incidente alle autorità. Nel Regno Unito, tali casi possono essere segnalati alla polizia locale o tramite la Cyber Crime Unit della National Crime Agency.
La Federal Trade Commission negli Stati Uniti fornisce indicazioni simili. Consiglia alle persone di non condividere mai materiale esplicito con qualcuno che non hanno incontrato di persona, non importa quanto possano sembrare affidabili online. La FTC mette inoltre in guardia contro l’invio di denaro a chiunque affermi di essere in pericolo o abbia urgente bisogno di aiuto. Secondo l’agenzia, la manipolazione romantica rimane una delle forme di frode online più dannose dal punto di vista finanziario.
I campanelli d’allarme per le truffe degli appuntamenti online includono una rapida escalation dell’intimità, richieste di canali di comunicazione privati, riluttanza a incontrarsi di persona o tentativi di isolare la vittima dalla famiglia e dagli amici. Un altro segnale di avvertimento è quando la persona inizia rapidamente a chiedere aiuto finanziario o richiede che la conversazione venga tenuta segreta.
Le organizzazioni di sostegno alle vittime sottolineano che la vergogna non dovrebbe mai impedire alle persone di cercare aiuto. La sextortion è un crimine e la responsabilità è interamente dell’autore. Nella maggior parte dei casi, le vittime sono prese di mira perché i criminali vedono la vulnerabilità emotiva, non a causa di qualche illecito da parte della persona ricattata.
Le forze di polizia di tutto il mondo hanno istituito task force dedicate per rintracciare le reti di sextortion. Questi gruppi spesso operano oltre confine, rendendo difficili le indagini. Alcuni sono gestiti da bande criminali organizzate che utilizzano script, modelli e automazione per prendere di mira migliaia di persone contemporaneamente. Nonostante l’anonimato delle piattaforme online, gli investigatori stanno facendo progressi tracciando i flussi di pagamento digitali e scoprendo i server utilizzati per ospitare contenuti illegali.
Al di là dell’applicazione della legge, l’educazione rimane una parte fondamentale della prevenzione. Le scuole e le università stanno includendo sempre più la consapevolezza della sicurezza online nei loro programmi di orientamento, aiutando gli studenti a capire come riconoscere le tattiche manipolative e proteggersi.
Gli esperti incoraggiano le piattaforme stesse a intraprendere azioni più incisive. Le app di appuntamenti e i social network sono stati esortati a implementare sistemi di verifica più rigorosi, rimuovere rapidamente gli account falsi e condividere più dati con le forze dell’ordine quando si verificano incidenti di sextortion. Sebbene alcune aziende abbiano introdotto nuove funzionalità di sicurezza, come profili verificati o strumenti di segnalazione in-app, l’applicazione non è coerente in tutto il settore.
Per ora, la difesa più efficace è la consapevolezza. Gli individui devono imparare a identificare i rischi, verificare i profili ed evitare situazioni che consentono ai truffatori di ottenere il controllo. Ciò include evitare lo scambio di foto private o dettagli personali con chiunque non sia stato verificato come autentico.
