Meta ha iniziato a notificare agli utenti australiani tra i tredici e i quindici anni che i loro account saranno presto disattivati in base alla nuova legge sui social media del paese. La legislazione richiede alle piattaforme di bloccare l’accesso agli utenti sotto i sedici anni entro il 10 dicembre. Meta ha dichiarato che inizierà a limitare gli account dal 4 dicembre e impedirà nuove registrazioni a chiunque sembri essere sotto la soglia di età. Gli utenti interessati potranno scaricare o cancellare i propri dati e riavere l’accesso una volta compiuti sedici anni.
L’azienda ha dichiarato che farà affidamento su diversi metodi per confermare l’età dell’utente, inclusi strumenti di stima basati sul volto e controlli che coinvolgono l’identificazione ufficiale. Meta ha osservato che questi sistemi possono commettere errori, in particolare per gli utenti il cui aspetto è vicino al limite di età. Lo studio ha affermato che la valutazione dell’età è un processo continuo che coinvolge più livelli di revisione. Il regolatore australiano ha dichiarato che le piattaforme devono adottare misure ragionevoli per far rispettare la legge e potrebbero affrontare sanzioni finanziarie se non lo fanno.
La legge è una delle prime al mondo a imporre ampie restrizioni all’accesso degli adolescenti ai social media. I funzionari governativi hanno descritto la misura come una risposta alle preoccupazioni riguardo ai danni online e all’influenza delle piattaforme digitali sui giovani. Meta ha detto di sostenere esperienze più sicure per gli adolescenti, ma ha avvertito che un divieto totale potrebbe limitare l’accesso agli spazi comunitari e agli strumenti creativi su cui molti fanno affidamento. L’azienda ha aggiunto di preferire un sistema in cui gli store di app verificano l’età durante la creazione dell’account piuttosto che controlli ripetuti all’interno delle singole app.
La transizione richiederà importanti aggiustamenti operativi per Meta. L’azienda deve identificare un gran numero di account minorenni e rimuoverli, evitando il rischio di escludere utenti legittimi. Gli analisti hanno affermato che le aziende che dipendono dal pubblico adolescente, inclusi inserzionisti e creatori di contenuti, potrebbero vedere una minore partecipazione al coinvolgimento. Meta ha riconosciuto queste preoccupazioni ma ha dichiarato di non aspettarsi un effetto sostanziale sulle sue prospettive finanziarie a breve termine.
Gli esperti politici hanno affermato che l’approccio australiano potrebbe influenzare la legislazione in altri paesi. I regolatori in diverse regioni stanno valutando modi per limitare o gestire l’uso delle piattaforme social da parte degli adolescenti, e molti seguiranno come Meta implementerà le nuove regole. La gestione dei processi di verifica, l’accesso ai dati e il ripristino degli account saranno indicatori importanti della conformità. Le famiglie possono anche rivalutare come vengono utilizzate le applicazioni sociali e considerare alternative di comunicazione una volta che le restrizioni entreranno in vigore.
