La popolare app di appuntamenti Tinder sta ora chiedendo ai nuovi utenti negli Stati Uniti di sottoporsi a un processo di verifica facciale chiamato “Face Check”. Lanciata dalla sua società madre, Match Group, questa funzione richiede ai nuovi membri di registrare un breve video selfie. L’app crea quindi una “mappa” facciale crittografata per confermare che la persona è reale e che il suo viso corrisponde alla foto del profilo.

 

 

Tinder afferma che questi video selfie vengono immediatamente eliminati dopo la verifica, ma i dati facciali crittografati rimangono come “hash” per rilevare gli account duplicati. La società sostiene che i volti non possono essere facilmente modificati come indirizzi e-mail o numeri di telefono, rendendo questo controllo un passo significativo verso la riduzione di bot, imitazioni e profili falsi.

Come funziona Face Check e dove è in fase di implementazione

In Face Check, i nuovi utenti devono completare un rapido controllo della vitalità durante il processo di creazione dell’account. Ciò significa registrare un video che dimostri la presenza della persona e non utilizzare una foto statica o una registrazione manipolata. Tinder confronta quindi quel video con l’immagine del profilo e controlla se lo stesso volto appare in altri account.

La funzione è già obbligatoria per i nuovi utenti in alcuni stati degli Stati Uniti, come la California, e Match Group afferma che il lancio continuerà presto in altri stati. Nei test precedenti in paesi come Canada, Colombia, Australia e India, Tinder ha riportato una riduzione delle segnalazioni di furto d’identità e account falsi.

Tinder afferma che Face Check fa parte di una spinta più ampia per costruire una “garanzia di identità” nelle sue app piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulla verifica via e-mail o telefono. L’obiettivo è rendere più difficile per i truffatori e i bot sfruttare la piattaforma.

Le app di appuntamenti sono state a lungo vulnerabili ad account falsi, bot e furto d’identità da parte di truffatori. Questi profili falsi possono fungere da punti di ingresso per truffe romantiche, catfishing e altre forme di sfruttamento. Richiedendo la verifica biometrica dell’identità, Tinder spera di alzare l’asticella dell’autenticità e dare agli utenti una maggiore fiducia nelle persone con cui stanno interagendo.

Ma l’introduzione della verifica facciale solleva anche problemi di privacy. Sebbene Tinder affermi di non conservare la registrazione video, i dati biometrici sottostanti vengono archiviati in forma crittografata. Alcuni utenti potrebbero diffidare di come tali dati potrebbero essere utilizzati o se potrebbero essere compromessi in futuro.

Per i sistemi di sicurezza dell’app, la mossa segnala il riconoscimento che i metodi tradizionali di convalida dell’identità, come la conferma via e-mail o il controllo del numero di telefono, non sono più sufficienti in ambienti ad alto rischio in cui possono derivare danni finanziari o emotivi da profili falsi.

Collegare la verifica facciale con la minaccia di truffe romantiche

Le truffe romantiche rimangono uno dei tipi più costosi di frode online, soprattutto quando iniziano attraverso app di appuntamenti o piattaforme di social media. Secondo il , nel 2023, negli Stati Uniti sono state presentate più di 64,000 segnalazioni di truffe romantiche e le Federal Trade Commission (FTC) perdite totali hanno raggiunto circa $ 1.14 miliardi. Ciò equivale a una perdita media di circa $ 2.000 per vittima, la mediana più alta tra tutti i tipi di truffe dell’impostore. Nel 2022, quasi 70.000 persone hanno segnalato frodi romantiche e tali perdite hanno raggiunto circa 1,3 miliardi di dollari, con una perdita media di circa 4.400 dollari.

Molte di queste truffe hanno origine su app di appuntamenti o social network, dove il truffatore sviluppa una relazione con la vittima e poi richiede denaro con falsi pretesti. La richiesta di una migliore verifica delle identità degli utenti può ridurre il numero di profili falsi che avviano tali truffe.

Sebbene la verifica facciale non elimini completamente la minaccia delle truffe romantiche, può aumentare il costo della creazione di identità false e ridurre il numero di bot che fungono da account di supporto per operazioni di frode più complesse.

Cosa dovrebbero fare gli utenti per stare al sicuro?

Anche con sistemi di verifica più forti, gli utenti delle app di appuntamenti devono rimanere vigili. Di seguito sono riportate alcune pratiche consigliate:

  • Non inviare denaro, buoni regalo o criptovalute a qualcuno che non hai incontrato di persona. I truffatori romantici spesso chiedono un sostegno finanziario dopo aver costruito la fiducia emotiva.
  • Utilizza le funzioni di sicurezza delle app, come le videochiamate in-app, la condivisione della posizione con amici fidati e i badge di verifica.
  • Segnala eventuali account sospetti o messaggi che sembrano troppo belli per essere veri o fai richieste finanziarie urgenti.
  • Proteggi le tue informazioni personali ed evita di condividere il tuo indirizzo, i dettagli finanziari o le foto intime finché non sei sicuro che la persona sia chi dice di essere.

La nuova politica di verifica di Tinder mostra che l’industria degli appuntamenti sta iniziando a prendere sul serio le frodi di identità. Poiché le truffe romantiche continuano ad aumentare, le aziende sono sotto pressione per proteggere gli utenti e migliorare i sistemi di sicurezza.
La verifica facciale può sembrare invadente per alcuni, ma per altri aggiunge un ulteriore livello di rassicurazione sul fatto che le persone che incontrano online siano reali. La sfida sarà quella di bilanciare sicurezza e privacy in modo che gli utenti trovino affidabile.

Se Tinder avrà successo, probabilmente seguiranno altre piattaforme di incontri, creando un nuovo standard per la sicurezza online nel mondo degli appuntamenti.

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